Come ridurre il Bounce Rate del tuo sito

Qualche consiglio per migliorare la qualità delle visite del tuo hotel

Il bounce rate o tasso di rimbalzo, è uno degli indicatori del tuo successo sul web e ti racconta in che percentuale gli utenti sono entrati ed usciti velocemente dal tuo sito. Questo indicatore può essere riferito ad un utente che è arrivato da te per un obiettivo diverso dalla prenotazione della vacanza, oppure un utente che ha trovato le informazioni che cercava ne ha fruito e poi è uscito (tipico esempio sono le landing page collegate a campagne pubblicitarie, è ovvio che abbiano un alto tasso di rimbalzo perché sono create per soddisfare un’unica specifica esigenza, quella di rispondere con immediatezza alle necessità dell’utente che ti ha cercato).

Quali sono i fattori che incidono su un alto bounce rate:

  • Velocità di caricamento: se un visitatore attende più di 3 secondi prima che la pagina venga caricata, lascerà il tuo sito senza consultarlo, questo aspetto è fondamentale soprattutto sui dispositivi mobili.
  • Modalità di ricerca delle informazioni: se il tuo sito è molto corposo è forse utile inserire un filtro per la ricerca delle informazioni, in questo modo darai al tuo utente la possibilità di trovare subito ciò di cui ha bisogno.
  • Percorsi di navigazione: stop a menù molto articoli, informazioni nascoste. Metti subito in evidenza i servizi e i dettagli più importanti al fine della prenotazione (le camere ad esempio, devono essere subito evidenti!)
  • Design: l’occhio vuole sempre la sua parte soprattutto se parliamo di vacanze, prenditi cura dei dettagli, non lasciare nulla al caso, fai in modo che il tuo potenziale ospite possa rimanere coinvolto dal soggiorno che stai per proporgli. Ovviamente il design deve rispecchiare le vere caratteristiche del tuo albergo (illudere i tuoi ospiti si traduce quasi sempre in recensioni negative).
  • Versione mobile: ricorda il tuo sito deve essere fruibile in primo luogo dai supporti mobili.
  • Facilità di lettura: utilizza font e colori facilmente leggibili, dividi i contenuti in paragrafi e lasciati consigliare dagli esperti quando pensi di fare un re-styling del tuo sito (il formato giustificato è bello su un libro ma sul web … non è leggibile!).
  • Lunghezza dei paragrafi: si a paragrafi brevi, il tuo utente non ha né tempo né voglia per leggere. Invoglialo scrivendo paragrafi brevi, inserendo i giusti grassetti e facendo in modo di guidare il tuo utente verso l’obiettivo che intendi raggiungere.
  • Tipologia dei contenuti: alterna i testi con foto e video, la lettura sarà più facile e il tuo ospite più coinvolto,
  • Rilevanza delle parole chiave: fai attenzione alle parole che utilizzi nei tuoi testi, queste sono importanti per il visitatore che da Google ti cerca inserendo delle keyword, se le ritrova anche nel contenuto che sta visitando, capirà di essere nel posto giusto.
  • Pubblico di riferimento: ottimizza i tuoi contenuti in relazione al pubblico a cui ti riferisci. Se proponi diverse tipologie di vacanza può essere ad esempio utile pubblicare offerte tematiche, ti aiuteranno ad intercettare l’ospite che vuoi avere in casa.
  • Pop-up: banditi … infastidiscono e fanno perdere il filo della navigazione, se puoi evitali.
  • CTA: richiedi info, oppure richiedi e basta, ti invoglierebbe a prenotare una vacanza? Utilizza Call to action che convincano il tuo pubblico a prenotare, richiedere una promozione, scegliere una camera.
  • Link rotti: si tratta di link ad altre pagine non più funzionanti. Evitali, interrompono la navigazione ed incidono sul tasso di rimbalzo.
  • Strategia dei link interni: tieni conto che le pagine tra loro devono essere collegate, più link interni ci sono, maggiore è la possibilità che il tuo ospite rimanga sul tuo sito (fai in modo che si aprano in una nuova scheda, è molto più efficace).
  • Pagine 404: nel momento in cui un utente arriva in una pagina non più esistente, fai in modo che sia ben scritta e lo inviti a visitare gli altri contenuti del tuo sito.
  • Nuovi contenuti: l’utente sarà più invogliato a tornare a visitarti se gli dai informazioni aggiornate e pertinenti con i tuoi obiettivi e le sue necessità.
  • Fiducia: il visitatore ha bisogno di fidarsi di te e del tuo sito. Hai implementato l’https? Sul tuo sito sono presenti i punteggi dei principali siti di reputazione on-line?

Strumenti come Google Analytics possono aiutarti a capire come sta lavorando il tuo sito e se stai effettivamente intercettando le esigenze del tuo prossimo ospite. Tieni d’occhio le pagine con più alto tasso di rimbalzo, incrocia i dati con la percentuale di conversione di ognuna di esse ed avrai le pagine più importanti del tuo sito, quelle su cui puntare! Ti va di studiare insieme il tuo sito e capire come migliorare? Contattaci!