Covid-19 e Turismo

Trend, dati e prospettive per gli Hotel

“Uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I primi effetti sono già emersi a febbraio, con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi, ma è agli inizi di marzo che si è giunti all’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento sociale” , queste le parole di ISTAT.

Di seguito un prospetto di ciò che sarebbe stato l’introito del settore TURISMO nel 2020, senza l’emergenza sanitaria

Ricerca sull'Impatto del Covid-19 sul settore turistico italiano

Ecco invece una fotografia dell’estate, fatta da ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, che ha intervistato oltre 4mila persone nell’ultima settimana di agosto (dal 24 al 30).

La ricerca ha evidenziato che

  • il 23% dei turisti ha richiesto il bonus vacanze
  • il 9% di questi lo ha utilizzato per i soggiorni estivi mentre
  • il 14% lo tiene in serbo pensando alle vacanze autunnali e natalizie.
  • il 41% non ha potuto viaggiare
  • il 59% della popolazione ha effettuato almeno un periodo lontano dalla propria residenza, il 42% per le vacanze mentre il 17% semplicemente lontano da casa.

Interessante il dato secondo cui il 97% dei viaggiatori Italiani, pari a 24 milioni di persone, ha scelto il Bel Paese per le vacanze mentre soltanto 3 italiani su 100 hanno viaggiato all’estero. Il 9% dei turisti ha preferito Emilia Romagna, Puglia e Sicilia. Tra le località più gettonate anche Trentino Alto Adige (8%), Toscana (8%), Piemonte (7%) e Lombardia (7%). Tra i viaggiatori all’Estero le aree preferite sono state Europa mediterranea (35%), Nord Europa (24%), Est europeo (14%). Post lockdown gli italiani hanno cercato la vacanza al mare (60%), seguita da quella in montagna (30%) e da quella naturalistica (25%). In vacanza i turisti hanno privilegiato l’esperienza culturale (24%) ed il relax (23%).

Quali sono stati gli aspetti più apprezzati?

  • relax e benessere (75%)
  • il luogo di vacanza (32%)
  • il mare (31%)
  • l’esperienza positiva (23%)
  • la buona tavola (23%).

Nonostante la pandemia, il distanziamento e la fobia dell’igienizzazione, gli Italiani si dichiarano soddisfatti all’85% delle misure di sicurezza adottate nelle strutture ricettive e all’80% delle misure territoriali, inoltre, l’85% dei viaggiatori ha dichiarato che sceglierebbe lo stesso posto il prossimo anno o fra due.
7 giorni è durato in media il soggiorno (34% tra le 3 e le 6 notti, 24% 1 o 2 notti, 22% tra le 7 e le 10 notti, 20% oltre 10 notti) con una spesa che è andata dalle 850€ alle 1000€ a famiglia. A viaggiare di più sono state le coppie (46%) seguite dalle famiglie con i figli (40%), il 17% si è spostato con amici e solo 7% ha viaggiato da solo. L’hotel 3 stelle è risultato il più gettonato (25%) mentre il 16% è stato ospite a casa di amici e parenti, il 13% presso case vacanza, il 12% in B&B. Alcuni vacanzieri hanno scelto la casa di proprietà (7%) o il villaggio turistico (7%).

Focalizzando la ricerca su chi ha viaggiato in treno, i clienti di Trenitalia hanno apprezzato Puglia, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria; i passeggeri Italo, target più giovane (fino ai 40) hanno viaggiato prevalentemente tra Torino e Reggio Calabria e da Milano ad Ancona. La società Autostrade ha rilevato in agosto un aumento del traffico del 4% equiparando quasi lo stesso dato dello scorso anno nella giornata di Ferragosto.

La Penisola, secondo la ricerca condotta, prende un bell’8 per la qualità dei servizi e per l’85% dei viaggiatori l’Italia è un posto sicuro.

E in autunno? Le previsioni parlano del 58% di italiani pronto a viaggiare dopo l’estate preferendo mare (57%), montagna (48%), città d’arte (42%), soggiorni enogastronomici (29%), lago (29%) e terme (28%). Il 33% ha dichiarato di volersi muovere durante le feste natalizie, il 92% in Italia, in particolare Lombardia, Sicilia, Piemonte e Campania e il restante 8% in Nord Europa.

In questo scenario quali possono essere i nuovi trend, le idee da cavalcare?

  • #adultsonly (ospiti dai 12 anni in su) – la ricerca ci mostra che a muoversi sono state principalmente le coppie, forse trasformare la propria struttura in questo senso potrebbe essere vincente
  • #hotelgreen – particolare attenzione al rispetto dell’ambiente ed alla vacanza eco-sostenibile
  • #contatto telefonico – se l’ospite richiede sicurezza in vacanza, sicuramente il contatto telefonico può chiarirgli molti dubbi
  • #video chiamate di Whatsapp – le video chiamate ci fanno sentire più vicini, Whatsapp è un’applicazione che avvicina anche quando devi presentare il tuo hotel
  • #youtube – condividere video con i tuoi potenziali ospiti, far vedere cosa puoi offrire, chi sarà ad accoglierli, quanto è sicuro il tuo albergo
  • #gruppifacebook – un’area di confronto informale in cui gli ospiti e potenziali possono relazionarsi fra loro e con l’hotel
  • #raccontare la destinazione facendosi aiutare dallo staff ma soprattutto da chi è già stato in hotel
  • #mantenere il contatto e il ricordo della vacanza – comunicare con i propri clienti anche quando sono tornati a casa

Cosa il 2020 ha cambiato? La distanza? Gli abbracci? Non ci sono più buffet?
Il vero cambiamento è nella relazione: cambia il rapporto umano tra persone, nella vita di tutti i giorni e nella gestione della vacanza.
Non è più una fredda prenotazione o consultazione delle tariffe ma nasce un nuovo modo di comunicare.

Per cui quali sono le best practice?

  • informa e rassicura il tuo cliente anche attraverso contributi video
  • aggiorna i servizi e la proposta ricettiva in tutti i tuoi canali di comunicazione, adeguandoti alle nuove esigenze di sicurezza del cliente
  • provare a focalizzarsi anche sui potenziali ospiti del tuo territorio di appartenenza
  • gift card, voucher e fidelizzazione anziché pazzi sconti da coronavirus (devi tutelare il valore del tuo brand)
  • rimodula gli investimenti e i messaggi pubblicitari puntando sulle parole chiave più ricercate al momento SICUREZZA, SENZA RISCHI, IGIENIZZATO e tutte le varie declinazioni.

E per il futuro cosa ci aspettiamo?

Trivago sostiene che il 2021, grazie ai passi avanti fatti in materia di vaccino, sarà promettente, verranno privilegiati i viaggi last minute e i viaggi domestici, nelle vicinanze della località di residenza. I fruitori del metasearch potranno utilizzare la funzione viaggio locale (ora disponibile solo sull’app), utile a tutti coloro che vogliono pianificare una vacanza a pochi km da casa.

Skyscanner ha invece registrato una crescita del 12% delle ricerche con booking window inferiori a una settimana, mentre Booking.com rileva che la tendenza è quella di prenotare la propria sistemazione entro un mese dalla partenza. Forte è il bisogno di sicurezza, le policy flessibili e la cancellazione fino a poche ore prima della partenza, la fanno da padrone. Sempre secondo booking.com l’uso delle parole “pulito” e “igiene” è aumentato di oltre il 60%, importante allora creare una pagina sul proprio sito web che parli di questo.

Cosa è cambiato? Non si parla più di prezzi e offerte ma di RELAZIONE, SICUREZZA, FLESSIBILITA’.

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