Google Ads: errori da non commettere nel monitoraggio delle conversioni

Stai investendo in Google Ads ma fatichi a capire come performano le tue campagne?
E’ tempo di andare a fondo nell’analisi dei tuoi investimenti e di valutare quante CONVERSIONI stai ottenendo grazie agli investimenti pubblicitari.

Partiamo dal principio.
Quali possono essere le conversioni più importanti quando parliamo di marketing per hotel?
Eccone le fondamentali:

  • richiesta preventivo
  • iscrizione alla newsletter
  • click su booking engine (e prenotazione)
  • click su WhatsApp (se lo utilizzi)

Il primo step fondamentale è: settare i tuoi obiettivi da Google Analytics (link ad articolo GA4) e dopodichè verificare che le tue campagne Google Ads siano pensate per tracciare correttamente le conversioni.

Vediamo insieme quali sono i 6 errori più comuni da evitare quando parliamo di settaggio di campagne PPC per hotel:

1. Nessun Monitoraggio
Può capitare se non hai impostato alcun monitoraggio delle conversioni, fallo subito.

2. Non tenere traccia di tutte le azioni di conversione
Nonostante le best practice suggeriscano di avere solo un’azione di conversione su ogni pagina, spesso queste contengono più punti di conversione.
Ad esempio una landing page può avere:

  • form richiesta preventivo
  • chiamata
  • pdf scaricabili

Li stai monitorando tutti?

3. Monitoraggio degli eventi di non conversione come conversioni
Non tenere traccia delle azioni che non ti forniscono valore.
Ad esempio se inserisci un video, il numero di visualizzazione non ti da di certo il polso sull’andamento delle campagne (vendi camere, non sei un blogger!)

4. Monitorare allo stesso modo tutti gli eventi di conversione
Fai attenzione, non tutti gli eventi devono essere trattati allo stesso modo.
Differenziali in base alla qualità e al valore. Scaricare un pdf non ha la stessa importanza della compilazione del form richiesta preventivo.
Trova un scala che possa funzionare per te e determina i diversi livelli di valore per ogni azione.

5. Monitoraggio delle telefonate di brevissima durata
In Google Ads, puoi monitorare le chiamate direttamente dalla piattaforma, se la chiamata utilizza un numero di inoltro di Google. Questi possono essere un’ottima opzione per tracciare le telefonate dai tuoi Call Assets. Riesci in questo modo a misurare quante chiamate sono state generate e collegarle direttamente alle campagne, agli annunci ed alle parole chiave che le hanno attivate.

6. Monitoraggio non costante
Il monitoraggio deve essere continuativo e costante … ricorda che il marketing ormai è data driven oriented, tutti i dati che raccogli sono un prezioso tesoro per la tua strategia di promozione.

 

Se hai necessità di supporto per la creazione e gestione delle tue campagne su Google Ads, contattaci, sapremo indicarti la giusta via per incrementare il fatturato!