Seo e ricerca vocale

Come puoi migliorare il posizionamento del tuo hotel.

Il 2020 e il 2021 hanno visto un’enorme crescita di strumenti come Siri ed Alexa che da robot sono diventate sempre più amiche degli utenti. I dati del 2022 sembrano raccontare una crescita dell’utilizzo di questi sistemi soprattutto negli Stati Uniti: il 55% dei consumatori le avranno nelle loro case mentre il 65% dei giovani tra i 25 e i 49 anni già le utilizzano quotidianamente per le proprie ricerche.

Vediamo quali sono le tecniche seo da utilizzare per “parlare” direttamente al tuo prossimo ospite.

1. Migliora l’autorità del tuo dominio

Fai in modo che il numero di backlink di valore aumenti.
Se pubblichi contenuti interessanti, altri portali, profili social e utenti, saranno invogliati a ricondividere ciò che scrivi. Punta, se necessario, su influencer di settore oppure chiedi link da portali autorevoli se credi siano in linea con ciò che hai da proporre.
Nel turismo punta sulle esperienze, sulle novità, sii pioniere nel tuo settore e fai in modo che si parli di te il più possibile (in maniera positiva). I backlink (link in ingresso al tuo sito), sono molto importanti per il posizionamento del tuo hotel nella ricerca vocale.

2. Rendi semplici i contenuti

Quando scrivi per il tuo hotel, pensa a come cercherebbe un utente medio se dovesse interrogare Alexa o Siri.

Includi nei tuoi testi termini a “coda lunga” che rispondano a domande come chi, che cosa, quando, dove, come e perché.
Fai una rapida ricerca di parole chiave su Google e presta attenzione alla funzione “People also ask” (le persone chiedono anche) questa è una risorsa preziosa se vuoi davvero capire come i tuoi utenti ti stanno cercando.

Inserisci le domande suggerite all’interno dei tuoi testi ed avrai più possibilità di essere trovato nelle ricerche vocali.

3. Tieni d’occhio gli snippet in primo piano

Cosa sono gli snippet in primo piano? Conosciuti anche come posizione zero, si tratta di risposte immediate alle domande che l’utente ha fatto al motore di ricerca. Compaiono in alto tra i risultati di ricerca e vengono estrapolati in automatico da una pagina web quella che, secondo Google, è più attinente alla domanda che l’utente ha fatto.
Ottimizzare i contenuti per fare in modo di essere lì ti aiuta ad essere trovato anche nelle ricerche vocali.

Come fare?

  • tieni d’occhio le domande suggerite dagli utenti
  • utilizza i suggerimenti di Google per trovare parole chiave a coda lunga
  • ottimizza la formattazione dei tuoi testi utilizzando elenchi puntati, paragrafi, tag.

4. Punta sulla Local Search

Le ricerche vocali su dispositivi mobili sono spesso basate sulla località (tre volte in più rispetto alla ricerca testuale). Assicurati di includere la località tra le parole chiave ed ottimizzare la descrizione della posizione della struttura oltre che i dettagli di cosa l’utente può trovare vicino a te. Prenditi cura della tua Google Business Profile e delle directory locali (come Yelp, Pagine gialle e directory di settore specifiche) crea, se puoi, delle sinergie con degli enti o aziende locali, se ha senso per il tuo brand, e comunicalo. Questi aspetti e la cura che metti nella descrizione della tua presenza sul territorio, ti aiuta ad essere trovato più facilmente perché sei più autorevole.

5. Punta su una strategia di contenuti SEO FRIENDLY

Cosa vuol dire? Fai in modo che ciò che racconti di te sia meno autoreferenziale e più rivolto al tuo prossimo ospite.
Cosa si aspetta? Cosa cerca? Come gli piacerebbe vivere la sua vacanza?
Crea una pagina FAQ ben chiara, metti a disposizione download di contenuti se sono utili al tuo utente, organizza il tuo sito di modo che sia facile ed intuitivo nella navigazione.

5. Sito Mobile Friendly

Ultimo e forse banale ma di certo non meno importante, il tuo sito mobile deve essere semplice, intuitivo e veloce. Non puoi prescindere da questo considerato che ormai tutte le ricerche (o quasi) vengono effettuate da supporti mobili.

Quali sono i vantaggi del controllo vocale per l’industria del turismo?

Partiamo dal principio, il controllo vocale è una tecnologia che affianca intelligenza artificiale e connettività al fine di permettere all’utente di interrogare con la voce i suoi dispositivi, siano essi cellulari, smart tv o le già citate Alexa, Siri ma anche Cortana, tutti strumenti che vogliono semplificare la vita delle persone.

In che modo il turismo può utilizzare questa nuova abitudine del potenziale turista a suo favore?

1. Iper-personalizzazione
Ad oggi, l’uso principale della tecnologia di controllo vocale nell’industria dei viaggi è incentrato sulla personalizzazione. Attraverso l’implementazione di smart hub a comando vocale nelle camere d’albergo, gli ospiti possono regolare aria condizionata, riscaldamento, tv, illuminazione.

2. Informazioni
Se prima la reception era il fulcro di tutte le info in hotel, ora e per alcune strutture molto tecnologiche, si può fare riferimento a queste intelligenze artificiali che, direttamente in camera, possono fornire informazioni sui servizi in albergo ma anche su servizi fuori dall’albergo.

3. Servizio clienti
Grazie alla tecnologia vocale si può programmare una sveglia, richiedere il servizio in camera o gli asciugamani oltre che permettere, se le smart hub (le tecnologie vocali) sono sincronizzate, la prenotazione dei ristoranti, i sistemi di chiavi elettroniche delle palestre e altri servizi alberghieri. La vacanza è relax assoluto, zero file e zero attese.

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